domenica 23 gennaio 2011

"come farsi scoprire" o meglio: "come sfondare sulle pagine di Internet"

In questo universo virtuale - e forse non è poi tanto diverso dal mondo reale - ogni persona che naviga su Internet (mamma mia colui che ha avuto l'idea di associare un tale verbo che in passato apparteneva solo ai prodi avventurieri pronti a scoprire nuovi mondi, deve aver avuto non solo la lampada del genio ma proprio una vera e propria illuminazione!) e di per sè un piccolo avventuriere che intraprende un vero e proprio cammino tra miriadi di parole buttate in rete. Sarà che la domanda sorge solo a me: ma... tutte queste parole, le immagini, dove vanno a finire, una rete grande quanto l'universo, se penso che in tutto il globo un'immaginabile quantità di persone si "allacciano" giornalmente a questo mezzo ormai diventato sicuramente - parlo per me - indispensabile per raccogliere informazioni di ogni tipo e genere.
E così, nella mia mente - ancora non del tutto ricoperta di materia grigia - si è instancabilmente ancorata la domanda: " ma come fare per arrivare ai primi risultati dei motori di ricerca - anche questo un termine impressionantemente geniale, se penso che dicendolo alla classe di ferro dei nostri avi gli si spalancano gli occhi tanto da poter vedere letteralmente che i loro neuroni stanno freneticamente cercando di capire di che genere di macchingenio stai parlando - ed arrivare nelle case della gente incuriosita dalle tue parole?

Ora arriveranno gli esperti, quelli che ti impaginano un sito web da schianto e ti raccontano un casino di cose e dove tu - in questo caso ovviamente io - alla fine del discorso ne sai quanto prima se non addirittura meno!
Parole chiave.... la risposta.. ok... ma sono chiavi universali? apro dapertutto?
Tema molto ma molto complicato infatti.
Allora faccio girare i neuroni che non si sono rifiutati di sostenermi e che non sono caduti in letargo, malgrado l'inverno, ed escogito un piano. Il piano A

Piano A
ecco e qui mi domando, ma a chi gli è venuto in mente di mettere in circolazione il sistema dei piani.. poi perchè chiamarlo piano A e non semplicemente soluzione, risposta, tabella di marcia. o altro ?
Anche perchè detto tra me ... e me - a quanto pare ancora non ho trovato le chiavi giuste per divulgare il mio pensiero al mondo tanto che, neanche un cane, ammesso che ne sia in grado, ha fatto una visita sul mio blog- questo modo di dire implica indiscutibilmente l'idea che non possa finire con questa tabella di marcia, ma che si parte dal presupposto che vada male e che si debba passare all'escamotage..(gonza stà parola francese... ) ad una scappatoia (ecco in italiano perde del tutto il suo fascino) al cosidetto piano B. La negatività personalizzata.... allora si riprova.

... inserirò tante di quelle parole che poi voglio proprio vedere se qualcuno che per caso si è perso viene a fare visita a questa triste e solitaria pagina blogg.

come risparmiare energia
come risparmiare l'ammorbidente
come risparmiare


prova n.1

1 commento:

  1. Valeu ao meu ver é instigante seu post uma vez que nos faz refletir com sua linguagem clara e objetiva que diz bem seu recado eu em particular gostei e estou divulgando numa rede social de notícias chamada dihitt com link para cá ok!

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